giovedì 17 marzo 2011

Uggiosa

Uggiosa. Come questa giornata di pioggia opprimente ed incessante. Litigiosa. Come Vittorio Sgarbi ogni volta che va in tv. Triste. Come una qualsiasi puntata di "Dawson's Creek". Incazzata. Come...come... non saprei nemmeno dire come.
Tante piccole brutte notizie in pochi giorni, nulla di particolarmente tragico, in verità, ma sufficienti a pesare sul cuore come un macigno, a rendermi la donna orribile che riesco ad essere solo in simili occasioni, a farmi tirare fuori il peggio di me e a farmi vedere attorno solo una fitta nebbia di negatività. Ho voglia di far tutto e di non fare niente, ho cercato di scacciar via i brutti pensieri tirando a lucido casa, tanto per cambiare, ma inutilmente...perchè il salone è invaso da stendini carichi di panni che, grazie alle fantastiche condizioni meteorologiche degli ultimi giorni, non accennano minimamente ad asciugarsi, perchè il bagno è un deposito di quantitativi industriali di altri panni che necessitano di essere lavati, ma non posso procedere perchè non saprei dove stenderli...perchè la lavatrice è ancora carica delle fodere bianche delle sedie del salone che una grandissima deficiente ha pensato bene di sporcare con il sangue del suo dito scorticato, facendomi saltare definitivamente i nervi perchè al terzo lavaggio a 90° con ogni genere di detersivo e smacchiatori ancora non riesco a smacchiarle...e perchè quel maledetto sangue, con lo stato d'animo che ho in questi giorni, ha tirato fuori di nuovo tutte le mie fobie e i miei attacchi di panico...e mi sembra di vedere ovunque epatiti B e HIV pronti ad attaccarmi e a rovinarmi la vita...e per quanto io sia perfettamente consapevole del fatto che non c'è alcun pericolo ed è tutto OK, non riesco a fare a meno di spruzzare Amuchina ovunque, e quell'odore nauseabondo ha ormai preso la residenza nelle mie narici... Mi odio, oggi pomeriggio, mi faccio schifo come non mai, con il mio colorito da vampira, i capelli perennemente scompigliati, la tuta spaiata e l'aspetto cadente... Mi sento sola come un cane randagio... Ho voglia di urlare, di fare a pezzi tutto, di fare un rogo di questi panni umidi che fanno capolino da ogni angolo del salone, dei panni sporchi accatastati in bagno, del divano da pulire, della mia rabbia, del senso di solitudine che mi attanagliava ieri sera, quando, in preda ad un terribile malore, agognavo più di ogni altra cosa un "come stai?" che non è stato pronunciato, del mio fastidio nel dover pulire la mela grattugiata spiaccicata sul pavimento, scaraventata al suolo con tutta la relativa scodella nel bel mezzo di una lite, delle mie fobie, dei flaconi di Amuchina, dei gomitoli di lana che accumulo perchè non ho il tempo di lavorarli, dei libri che non riesco a leggere, dei mal di schiena, delle liti costanti con quella donna con cui condivido un amore grandissimo che per lei è figlio e per me marito, degli amici appiccicosi che pretendono una frequentazione continua e morbosa, delle amiche che danno per scontato che io sia sempre pronta ad accogliere sfoghi, lamentele, ad ascoltare drammi coniugali, a dare consigli per arginare derive professionali.... Perchè Romina sa ascoltare, consigliare, Romina è sempre dolce, gentile, è quella che non si incazza mai, piuttosto si fa venire un polipo alla colecisti che presto dovrà essere asportato chirurgicamente, ma la rabbia e il dispiacere li stipa tutti dentro, sigillati ermeticamente in un bel barattolo...piuttosto porta rancore per secoli, piange di notte soffocando i singhiozzi nel cuscino, si ingozza di dolci e si prepara un caffè, ma le emozioni negative le immagazzina per bene, con precisione e garbo...guai a farle uscire, a darle a vedere...
Oggi mi sento delusa, amareggiata, infelice. Mi sento non amata. Sento di avere la stessa importanza e lo stesso valore di uno straccio da spolvero, di una foglia secca sul ciglio della strada, delle pozzanghere fangose che questa pioggia maledetta dissemina ovunque. Il temporale durerà ancora altri giorni, mi chiedo angosciosamente se sarà lo stesso per il mio stato d'animo.
Non mi sopporto proprio quando sono così. Orribile, torva, grigia.....o meglio, uggiosa.

1 commento:

  1. purtroppo ci sono dei momenti in cui tutto sembra andare a pezzi....ma come hai scritto nel post precedente sono solo momenti....prima o poi passeranno! Ti mando un bacione!

    RispondiElimina